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martedì 15 aprile 2014

Spedizione del 12 aprile a Castelnovate (VA) : Report e valutazione. Foto Canaletta Goldhunter HS in acqua.

SPEDIZIONE 12 APRILE 2014
Località: Castelnovate (VA) Via al Porto.
La preparazione della spedizione inizia qualche giorno prima, studiando il punto dove si vuole andare, per questa spedizione in solitaria mi sono affidato al luogo migliore che conosco, il nostro caro e vecchio "Glory Hole", questo territorio lo stiamo battendo da tempo e un buon settanta per cento delle uscite le abbiamo fatte tutte qua, qui ci sentiamo "di casa", conosciamo bene le correnti che si formano sia quando il fiume è in piena che quando è in secca, col tempo abbiamo potuto veder coi nostri occhi i vari livelli idrometrici e, oltre a fare delle foto che lo documentano, abbiamo "registrato" tutti i dati utili nelle nostre teste, è facile quindi con un po' di conoscenza e d'esperienza in questo territorio identificare abbastanza agevolmente tutti i punti di scavo che possono essere fruttuosi ed interessanti, considerando che il ricercatore non finisce mai di studiare e d'imparare, non possiamo mai definirci "arrivati" e definire un sito "esausto" perchè qualcosa da imparare e da scoprire l'abbiamo sempre.
Ecco quindi la mappa larga della zona Target.
In basso a destra è segnalato il parcheggio di arrivo, in alto ci sono i flag di destinazione del campo e del teatro operativo selezionato. Dal parcheggio al campo ci sono venticinque minuti circa di cammino nel sentiero, sentiero tra l'altro a tratti visibile nella mappa stessa.

 Partito dal Quartier Generale (casa mia) a Milano Corvetto (Milano Sud est) alle sette e dieci dopo aver salutato gli amici ricercatori e appassionati sulla Pagina Facebook di Gold Hunter , arrivato al parcheggio di Via al Porto di Castelnovate (VA) alle 8,30 circa. 

Ecco tutta l'attrezzatura ottimizzata e pronta per il trasporto, zaino militare da 70 litri con dentro le batee, la paletta ed altro equipaggiamento, attaccate allo zaino sulla destra la pala con 3 secchi attaccati, al centro dello zaino la picozza e a sinistra una borsa con dentro secchiello, setaccio, pompetta e contenitore per il superconcentrato (un barattolo di plastica sigillato, conteneva una mozzarella di bufala da 250 gr, è perfetto.).
Dietro allo zaino una sacca della folgore con dentro gli stivali da pesca coi cosciali, alla borsa ho applicato una tracolla per poterla mettere di traverso o davanti allo zaino. Appoggiata alla macchina (la Silver Bullet di mia moglie, gagliarda!) c'è la canaletta Goldhunter HS con un sistema di elastici al centro per ottimizzare il trasporto. Dal parcheggio al Campo operativo ci sono venti, venticinque minuti di cammino nel sentiero. Eccomi quindi pronto per la marcia nel bosco.




  1. Arrivo al campo ore 9 circa. On the rocks.                                                                       
Il campo base è stato piazzato nel punto esatto segnato dal Flag Campo Alfa sulle mappe allegate. Dalle foto si può vedere benissimo tutto il teatro operativo e il livello attuale del fiume che è sceso di almeno un metro rispetto alla spedizione effettuata qui coi ragazzi due settimane fa. Ottimo perché così sono venuti allo scoperto nuovi punti di scavo.




Area di scavo e lavaggio.
 Nelle foto si può vedere il punto ove ho iniziato gli scavi verso le 9,30, si sono intensificati tutto il giorno sempre più o meno nella stessa zona, per esser precisi in corrispondenza del flag sulla mappa della limite alto della zona di scavo. Il punto l'ho scelto studiando la mappa su Earth, e dovrebbe essere esattamente nel posto dove il fiume va a "sbattere" prima di deviare il suo corso. La prossima volta voglio invece concentrarmi sulla parte opposta segnata sulla mappa per completare questo tipo di ricerca.
 Tutti i punti di scavo hanno dato buon esito, ho capito ancora meglio come procedere ed in che direzione e profondità muovermi, anche oggi ho imparato qualcosa in più. Ogni esperienza è tutta farina preziosa da custodire nel proprio sacco, estrarre oro è una nobile arte non un passatempo per fare soldi, i veri ricercatori lo sanno, è una nobile arte che insegna la disciplina della fatica, della concentrazione, della pazienza, lunghi silenzi accompagnati dalla voce del fiume.

                           Canaletta GOLDHUNTER HS

Finalmente le prime foto in acqua della creatura, inutile dire che ha lavorato in modo eccellente (come daltronde dai risultati dei primi test già pubblicati sia qui che sulla Pagina facebook di Gold Hunter). Sono davvero orgoglioso di lei, Heinz ed io abbiamo fatto un lavoro davvero gagliardo, una canaletta ricercata ma spartana, tecnica, linea e forma perfettamente proporzionate tra loro, veste l'eleganza e la potenza dell'acciaio, metallo guerriero che non tradisce mai. I LOVE MY GOLDHUNTER HS.


Ecco la canaletta Goldhunter HS piazzata in acqua, la corrente va da destra verso sinistra, si può notare che la parte in uscita dell'acqua è leggermente immersa, questo non costituisce un problema per la Goldhunter HS se la velocità dell'acqua e l'inclinazione sono sufficienti a non creare un ritorno in uscita ma lasciando un bel flusso continuo con effetto "a cascata" anche parzialmente immersa, poi c'è sempre da tenere conto che in tutta quest'area la corrente si abbassa e si alza di continuo di qualche centimetro a intervalli di dieci, quindici secondi, e avere con sé una canaletta con caratteristiche di forma e linea come la Goldhunter HS costituisce un bel vantaggio che si concretizza in risparmio di tempo a piazzare e spostare di continuo una canaletta professionale per esempio come la Goldblitz.

Particolare della Canaletta Goldhunter HS in entrata dell'acqua, sul tappeto di gomma fine si possono già vedere i vari puntini chiari che sono le scaglie d'oro trattenute dopo il lavaggio. In questa foto possiamo vedere una fase di "bassa" della corrente "alternata". Bassa ma non tale da far rimanere la canaletta all'asciutto.

In quest'istantanea si vede molto bene l'acqua che scorre con vigore nella canaletta Goldhunter HS, qui la prima sezione del tappeto fine incontra il primo saltino alto 1 cm per poi entrare nella parte del Muschio del Minatore o Miner Moss.

Anche qua si nota bene il flusso deciso dell'acqua incanalata nella Goldhunter HS, notiamo la seconda parte del Muschio del minatore o Miner moss accompagnata dal secondo salto d'acciaio alto 1 cm per lasciar posto alla terza sezione, quella con la gomma a sbalzi larghi, si può vedere qualche residuo fermo sott'acqua. Da notare come il salto in uscita dalla seconda sezione faccia egregiamente il suo lavoro trattenendo ai suoi piedi per effetto cascata molto materiale. E' ben evidente la striscia di massa scura ai piedi del salto.


La parte terminale della canaletta Goldhunter Hs, qua spendo due parole ancora sulle prestazioni di questa canaletta eccezionale. Anche tenendo immersa leggermente la parte in uscita dell'acqua si ha un flusso ottimale ed una perfetta uscita "a cascatella" sulla linea terminale della canaletta. Ancora una volta ho immerso ai piedi dell'uscita un secchio nero con dentro tre grandi rocce come peso, usandolo anche per appoggiare la canaletta stessa (questo adattamento si è poi rivelato molto comodo per gestire l'appoggio della canaletta in acqua rispetto all'utilizzo di solo pietre.) ma principalmente per testare ancora una volta la capacità della Goldhunter HS di trattenere tutto il prezioso metallo e i suoi limiti di perdita. Per testare e conoscere i limiti di perdita della canaletta ho posto quindi in acqua un recipiente che raccogliesse "a cascata" tutto il materiale pesante che scappa dalla canaletta, dico solo il materiale pesante perché quello leggero non rimane, viene spazzato via dalla corrente del fiume, rimanendo comunque immerso tutto il giorno, dal primo all'ultimo secchio. 
L'acqua scorre in uscita facendo saltare bene a cascata tutto il materiale espulso, il riflusso, si può notare benissimo, avviene soltanto nella parte esterna del secchio che rimane leggermente emersa per la live inclinazione.
 Il risultato finale di tale test è stato di aver trovato nel secchio, oltre a qualche sassolino e micromateriale pesante, soltanto due scagliette d'oro di esigue dimensioni. Soltanto due scagliette piccine per una giornata di lavoro, per 8 - 9 secchi di fino trattato, ancora una volta un risultato strepitoso, la Goldhunter HS accetta tutte le sfide e non teme rivali nel suo genere.

IL TOTALE DELLA GIORNATA





Il totale raccolto nella giornata, mi reputo davvero soddisfatto per poco o tanto che sia, Stavolta non ho pescato nessun jolly, non ho trovato il mio il mio "Sergente Peperone" che cercavo sul tappeto di gomma ad ogni palettata di fino che lavavo (mica sempre è festa, va a fortuna) ma ero comunque soddisfatto di vedere tante stelline gialle brillare su quello stesso tappeto. 
 Va bene così. 
 La valutazione del luogo è di 7 su 10 per via della corrente alternata che penalizza chi utilizza canalette professionali come la Goldblitz perché comunque richiede frequenti spostamenti e conseguenti perdite di tempo, mettendo a dura prova la pazienza e ormai sapete che la ritengo la virtù principale tra quelle insegnate per gioco forza dalla disciplina di tale nobile arte. 
 Cambio la mia precedente valutazione alla luce di queste ultime considerazioni da 8 a 7 su 10. Comunque le mie ricerche su questo luogo sono tutt'altro che finite, ho ancora in mente dei punti ben precisi che voglio battere, sicuro comunque di non rientrare a mani vuote. 

Report completato, dall'organizzazione all'imboccettamento.

Ricordo a tutti gli amici di Italian Gold Fever che sulla Pagina facebook di Gold Hunter ci ritroviamo per condividere e confrontare le nostre esperienze arricchendoci gli uni da quelle degli altri, potete trovare inoltre tutti i passaggi delle spedizioni, tutte le fotografie che trovate qui ed altre ancora, link, siti consigliati, Pagine amiche come quella nuova di Big Nugget Hunter - Prospezione e ricerca aurifera Nord Italia 
che vi consiglio di visitare, gestita dal nostro amico Luca, prospettore specializzato nel vagliare e recensire i vari corsi fluviali disseminati nel Nord Italia. 

4 commenti:

  1. Buongiorno,
    anch'io sono un cercatore d'oro - piutosto all'inizio. Addesso mi domando se la ricerca e possibile in inverno con acqua bassa per esempio a Castelnovate.
    Sono di lingua tedesca (svizzera)...
    Cordiali Saluti
    Enzo

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  2. Buongiorno Heinz,
    prima di tutto ti voglio ringraziare di seguire Italian Gold Fever, rimani sintonizzato anche su facebook alla Pagina di Gold Hunter! Come ricerca con acque basse magari puoi avere difficoltà a piazzare la canaletta però non è detto che non puoi trovare lo stesso il modo, altrimenti dovrai mettere in preventivo il lavoro di sola batea. Le acque sono sicuramente fredde quindi dovrai essere equipaggiato a dovere. Ciao e alla prossima! Gold Hunter - Sergio

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  3. Buongiorno Sergio
    Mi sono fatto addesso un'idea di un giro nella regione di Castelnovate. Ci sono presenti molti "cani vaganti" sull' terreno? Se c'e una cosa che non mi piace sone questi animali.
    Sulla pagina "minieredoro" ho trovato molti detagli interessanti. Utilizzo due battee, una canaletta piccola (lunghezza 45cm, 13cm di largo)una paletta e un staccio (per insalata...).
    Buona giornata, Ciao
    Heinz

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  4. Buongiorno Heinz,
    Non abbiamo avuto esperienze e non ci sono pervenute segnalazioni di presenza di cani randagi sul territorio, su questo punto puoi stare tranquillo ma è consigliato seguire i sentieri battuti e non inoltrarsi nel bosco poiché c'è una minima possibilità d' incontrare un cinghiale, anche se remota come possibilità (a me una volta è successo). Ci sono lepri, cigni, cormorani e altri simpatici abitanti del Parco. I ricercatori che girano sul territorio non hanno mai avuto problemi da segnalare. Ciao e alla prossima! Gold Hunter - Sergio

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