Cerca nel blog

Translate all this Page in your language.

Segui - Follow

Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare

Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare
Collegamento col sito ufficiale

Parco del Ticino.

Parco del Ticino.
Collegamento col sito ufficiale. Patrimonio UNSECO, patrimonio dell'umanità.

Enti Regolatori dei Grandi Laghi

Enti Regolatori dei Grandi Laghi
Collegamento col sito ufficiale. Livelli idrometrici, avvisi sulle attività delle chiuse.

Gruppo Gold Hunter

Post più popolari di questa settimana.

Goldhunter SPARTAN. La canaletta tattica italiana più apprezzata dagli utenti, esperti e neofiti.

venerdì 12 gennaio 2018

Gold Hunter Adventure day






Evento rivolto a singoli privati che vogliono conoscere da vicino la realtà tipica di una giornata da cercatore d'oro italiano. Giornata puramente a scopo dimostrativo ed illustrativo, non didattica. 

il programma prevede circa 8 ore dedicate all'ospite, dal ritrovo al parcheggio fino al ritorno allo stesso.

Check di apertura alle 8 - 8,30. La giornata si sviluppa raggiungendo il sito scelto per la spedizione, si piazza il campo e si prende confidenza con la zona. Per iniziare, con un buon caffè al campo, verrà fatta una breve "infarinatura" preliminare, un' introduzione teorica generale su alcune basi fondamentali relative alle attività che andremo a scandire. 
Ogni fase successiva e passaggio verranno svolti attraverso la costante spiegazione e gli opportuni approfondimenti; il resto della mattinata si passerà ad illustrare materialmente la filiera estrattiva completa: scelta del punto di scavo, tecnica di scavo e ripristino del sito, tecnica di raffinazione, tecnica di pulizia, uso della canaletta, pulizia finale con la batea ed imboccettamento del nobile metallo. 

La mattina passa così, con qualche pausa ogni tanto e poi verso mezzogiorno si mangia. 
L'ospite avrà a disposizione una comoda sedia da campo con schienale ed un riparo se necessario. A pranzo verranno date due opzioni: pranzo al sacco semplice (un panino imbottito, una bottiglietta d'acqua naturale, un frutto di stagione e caffè caldo dopo il pasto. ) oppure  elaborato (due panini imbottiti differenti, un quarto di vino rosso , una bottiglietta d'acqua, un frutto di stagione, un dolcetto-merendina e caffè caldo  dopo il pasto).

Nel pomeriggio, dalle 13 circa, l'ospite sarà libero di provare personalmente a cimentarsi da solo nella pratica della ricerca, usando tutte le attrezzature necessarie che verranno messe a sua disposizione e sarà seguito in ogni fase. Verso le 15 si iniziano le operazioni di sgombero del campo, con calma. Prima di lasciare il campo per recarsi al parcheggio, verrà consegnato all'ospite, in una boccetta, la metà del raccolto del giorno ed una copia cartacea del DECALOGO GOLD HUNTER con dedica personale. 

Per info e prenotazioni 
Messaggio privato sulla pagina facebook @goldhuntermilano
oppure una mail a goldhuntermilano@gmail.com

mercoledì 3 gennaio 2018

Estratto numero 1 dal "Decalogo del moderno cercatore d'oro".

ESTRATTO NUMERO UNO DAL 
DECALOGO DEL MODERNO CERCATORE D'ORO


DEDICATO AL MODERNO CERCATORE D'ORO

 Un cercatore senza etica e disciplina è solo un manovale con una pala per scavare.


VADEMECUM GOLD HUNTER
SULLA DISCIPLINA
DELLA MODERNA RICERCA AURIFERA


1
Della natura siamo sempre gli ospiti e mai i padroni

Nei vari scenari naturali che visitiamo di volta in volta, nulla ci appartiene. Alcuni dicono "il fiume è di tutti" ma in realtà è solo a disposizione, non di proprietà.
 Il fiume è del fiume e della natura stessa che coi suoi elementi lo plasma a suo piacimento, è sacro come la vita ed il tempo che scorre all'infinito, va rispettato lui ed il suo mondo come un vecchio e saggio amico e la sua casa. Vanno rispettati l'acqua, le rocce, la terra, gli animali, le piante, va rispettato tutto l'ecosistema che ci accoglie ogni volta nel suo "tempio naturale".

2
 Obiettivo “impatto zero”

Cerchiamo di svolgere le attività durante la nostra giornata nel pieno rispetto dell'ambiente circostante, riducendo l'impatto il più possibile e tenendo come ideale l’ipotetico “impatto zero". Ricoprire i propri scavi è fondamentale in chiave naturalistica ed ecologica, ciò permette di non stravolgere lo strato umifero (come ricordano e citano i regolamenti di Lombardia e Piemonte) e quindi di non interferire con l'ecosistema naturale.
Le buche lasciate aperte possono intrappolare tanti avannotti quando l'acqua si ritira, sono pericolose per chi cammina in quel punto quando è sommerso poiché non è possibile distinguere bene ad occhio l'altezza della buca e ci si può far male (come capitato ad alcuni cercatori). Come ultimo motivo (ma di specifico interesse per la ricerca aurifera), una buca ed una serie di scavi ben ricoperti su una determinata punta sono chiamati "coltivazioni d'oro", poiché un cercatore consapevole sa che, dopo ogni piena, in quei punti si andrà a depositare ancora del nobile metallo anche se in concentrazione variabile da piena a piena.
Ricoprire una buca è quindi un atteggiamento tre volte virtuoso: sotto il punto di vista ecologico e del rispetto della natura, sotto il punto di vista legale e sotto il punto di vista del cercatore d'oro consapevole. 
Non devastiamo, demolendo e snaturando oltremisura, gli argini dei nostri torrenti e rii ma lavoriamo sul bedrock con consapevolezza, senso della misura e cognizione di causa sul perché stiamo operando in un modo piuttosto che in un altro. Tenendo conto del territorio, così come lo troviamo, possiamo farci un’idea sul tipo d’impatto che avremo sulla zona tra operazioni di scavo e possibile ripristino; cerchiamo di sapere quello che stiamo facendo in ogni momento. 
Al termine della giornata di ricerca portiamo via tutta la nostra spazzatura, dedichiamogli uno o più sacchetti e possibilmente ogni tanto buttiamo dentro anche qualche rifiuto trovato sul posto; un semplice ed apparentemente piccolo gesto che, se moltiplicato per quanti cercatori ne hanno consapevolezza, acquisice rilevanza culturale.
Non sfruttiamo il luogo naturale oltre il consentito dalla legge e dalla buona morale ma aiutiamolo a preservarsi nel tempo, come un buon amico. Abituiamoci quindi ad una condotta sempre adeguata al contesto naturale che visitiamo e poniamoci come obiettivo quello di lasciare il sito con meno tracce del proprio passaggio, appunto inseguendo l’ideale ipotetico di "impatto zero" per quanto possibile.

3
LA NOSTRA LIBERTA’  E’ SACRA AL PARI DELLA LIBERTA’ ALTRUI

LIBERTA’ è la condizione umana in cui agire in pieno diritto senza sottostare ad imposizioni o restrizioni al di fuori delle regole comuni sancite ufficialmente.
La nostra libertà è sacra come quella degli altri, un diritto inalienabile che va rispettato ed onorato come la vita stessa.
Ogni cercatore è prima di tutto una persona che gode dei nostri stessi diritti e fruisce del libero arbitrio per scegliere quali comportamenti adottare nel tempo, quale tipo di valori esprimere o seguire nella ricerca.
Ciascuno segue il percorso che più gli pare opportuno ed è naturalmente libero di fare le proprie esperienze.
Cerchiamo di non prevaricare o limitare la libertà altrui se vogliamo che gli altri facciano lo stesso con noi, non possiamo pretendere o difendere il diritto della libertà se lo neghiamo a nostra volta. Il rispetto dell’altro è fondamentale, conoscenti o sconosciuti e lo si manifesta anche attraverso il modo di agire sul territorio, considerando che tutte le zone aurifere autorizzate sono liberamente usufruibili da chiunque e non solo da noi cercatori.


Sergio Cirillo – Gold Hunter


 


Privacy Policy