NOTE SUL MODERNO CERCATORE D'ORO ITALIANO
La comunità di cercatori può contare quindi su punti fermi imprescindibili e sulla variante data dalla personalità e dall'originalità di ogni ricercatore il cui confronto è fucina per nuove idee che sempre contornano questo mondo, quindi siano sempre benvenute le nuove idee, le nuove proposte, le nuove generazioni che si affacciano su questo mondo con una ventata di varietà unite ad antiche tradizioni e culture!
Quello che una volta era una dura attività puramente e meramente professionale oggi viene riscoperta come una passione per il tempo libero, un hobby; non è un semplice passatempo ma molto di più, è passione, è filosofia, è disciplina.
Il nuovo corso di questa nobile attività è stato aperto a partire dagli anni settanta da alcuni "ragazzi" temerari che attuavano antiche tecniche coniugandole con mezzi moderni, grazie alla memoria dei "vecchi" è stato possibile iniziare ad evolvere attività che fino a quel momento erano circoscritte alla popolazione locale, promuovendole e facendole conoscere, aprendo musei, accademie, istituendo lezioni, campionati, eventi ed in particolare cito il Professor Pipino che ha ideato i moderni campionati del mondo e che con i suoi libri, la sua testimonianza diretta e la sua enorme competenza ha contribuito alla diffusione della conoscenza di tale attività quando in giro non se ne sentiva parlare quasi per niente, tranne che per i territori circoscritti alle zone fluviali. Noi milanesi, per esempio, al fiume ci si andava solo per fare il bagno o per andare a pescare. Quei temerari, quei "ragazzi" degli anni settanta e ottanta oggi sono i Maestri di quest'arte e i più sono persone appunto che abitano nei pressi di zone aurifere, masticando la cultura aurifera fin dalla più tenera età.
Le persone di città e tutti coloro che non vivono immersi da sempre in questa realtà hanno indiscutibilmente un approcio differente all'attività di cercatore d'oro ma allo stesso tempo, appunto perché si guarda la cosa da altre angolazioni, allo stesso tempo ciascuno dà col suo entusiasmo, con la sua passione ed applicazione nuove prospettive, tecniche e nuovi modi di pensare e concepire questa meravigliosa attività.
Non esiste un cercatore identico ad un altro, anche ipotizzando che due possano avere la stessa attrezzatura a disposizione comunque esprimerebbero tecniche diverse, ciascuno di noi vive questa attività in maniera unica per approcio, stile e tecnica.
Sono molti i punti che accomunano ogni cercatore:
1. Predisposizione per la vita e l'attività immerso in ambienti naturali, rapporto con la natura, spirito d'avventura.
2. Individuazione di zone aurifere come destinazione per le attività.
3. Scelta del punto di scavo, capacità di analisi del territorio in relazione all'attività aurifera.
4. Scavo e realizzazione del fino.
5. Pulizia del fino.
6. Estrazione finale del nobile metallo con imboccettamento in pompetta.
Le variabili di approcio, quelle tecniche, creative e caratteriali applicate saranno quindi gli elementi che fanno la differenza tra un ricercatore e l'altro.
La comunità di cercatori può contare quindi su punti fermi imprescindibili e sulla variante data dalla personalità e dall'originalità di ogni ricercatore il cui confronto è fucina per nuove idee che sempre contornano questo mondo, quindi siano sempre benvenute le nuove idee, le nuove proposte, le nuove generazioni che si affacciano su questo mondo con una ventata di varietà unite ad antiche tradizioni e culture!